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PostHeaderIcon ENNESIMO ABUSO, ENNESIMO SOPRUSO

Un ennesimo atto di repressione è stato attuato nei nostri confronti nella trasferta di Santarcangelo (RN) Sabato 15 Novembre 2014, ancora una volta siamo stati vittime di un ennesimo abuso di potere da parte dello “sceriffo” di turno locale.

Tutto è avvenuto a solo una settimana di distanza dai fatti accaduti a L’Aquila Sabato 8  Novembre, giorno in cui ci è stato vietato da parte della questura locale l’ingresso di due striscioni per il rientro di tre diffidati e che ci ha visto di conseguenza rimanere fuori lo stadio per tutta la durata della gara.

Andiamo in ordine. Ieri nel pre-partita fuori lo stadio di Santarcangelo, durante le consuete operazioni di pre-filtraggio,  è stato vietato l’ingresso dei bandieroni del gruppo, mentre è stato consentito dai funzionati locali, l’accesso dei drappi che portiamo con noi in ogni trasferta.

Dopo i primi 45 minuti di gioco, precisamente nell’intervallo della gara, è entrato in scena lo “sceriffo” locale con la sua voglia di protagonismo. Sotto l’occhio vigile delle telecamere ci ha intimato, minacciando diffide per tutti, di levare i drappi “Diffidati con noi” e “Ultras liberi”, gli stessi stendardi fatti entrare dalle forze dell’ordine prima della gara, gli stessi stendardi che sono entrati in tutti gli stadi d’Italia, dai campi più blasonati di serie A fino ai campetti di periferia.

Non potendo sottostare a tale ricatto e a questo ennesimo abuso di potere, siamo usciti dal settore da noi occupato posizionandoci in una tribunetta di tubi innocenti adiacente lo stadio e dalla quale abbiamo continuato il nostro tifo con i nostri stendardi.

Vogliamo denunciare questo ennesimo episodio di repressione, questo ennesimo sopruso da parte di chi dovrebbe garantire l’ordine, ma fà di tutto per assicurarsi che ciò non accada, delirando quando con spocchia e spavalderia afferma: “ Quà la legge sono io!”

Ancora una volta constatiamo che in questo paese la legge non è uguale per tutti e non è uguale ovunque, ma è rimessa alla volontà e alla becera voglia di protagonismo dello “sceriffo” di turno… ma ormai questa è storia vecchia e risaputa.

L’Aquila 16/11/2014

Red Blue Eagles L’Aquila 1978

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