Puntuale come una cambiale, e molto velocemente, è stato comminato il daspo ai 47 salentini che hanno seguito la squadra a Nocera in occasione della partita di coppa italia. Nessuna sorpresa, chiuque frequenti gli stadi si aspettava questo provvedimento.

La sorpresa però c’è stata comunque ed è tutta nella motivazione. Contrariamente a quanto ci si poteva aspettare ai tifosi leccesi non sono stati contestati reati di vandalismo o scontri con le forze dell’ordine piuttosto che con la tifoseria avversaria, infatti non c’è alcuna denuncia penale ed è stato accertato che gli atti di vandalismo sono stati commessi dai locali. Ai supporter giallorossi  viene contestato il semplice fatto di essersi recati a Nocera senza essere in possesso della tessera del tifoso costringendo così i tifosi nocerini a reagire. Pare Infatti, secondo il documento ricevuto dai tifosi, che  la loro sola presenza e i  loro cori a favore degli ultrà Lecce siano stati una vera e propria provocazione per i tifosi locali. Se da una parte il discorso non fa una piega, si può dall’altra sostenere tranquillamente che i tifosi rossoneri potevano anche non rispondere a queste “terribili” provocazioni

E noi che pensavamo di vivere in un paese libero, dove la libera circolazione su suolo italiano è sancito addirittura dall’articolo 16 della Costituzione Italiana, evidentemente ci sbagliavamo, tanto liberi non siamo!!!

Giovedi 25 Ottobre 2012

Sezione: Dal mondo ultras

[Fonte: LecceGiallorossa.net]

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